Certamente, è un atto irresponsabile quello di tirare sempre di più la fune logorata nel tempo. Essa ci porta a spezzarla, con ulteriori drammi e caos, qui, in Italia. Il Paese divenuto come Sodoma & Gomorra, ci sta distruggendo. Solo l' Associazionismo potrà salvare, se saremo capaci di proiettare queste forze, apparentemente, libere, raccomandando loro che, non ce più trippa per cani e gatti.
E' tempo di unire, e non dividere. E' tempo che ciascuno valuti con determinazione quale tempesta sta per abbattersi nel nostro Paese.
Le associazioni, sono delle sentinelle, come tutti i Sindacati, siamo tutti corresponsabili dopo i Politici, se non suoniamo la tromba per avvertire il Popolo della prossima tempesta che si abbatterà sul suolo italiano. Dal Libro delle Sacre Scritture A.T. del Profeta Ezechiele: domanderò' loro del sangue innocente versato, dice il Signore; le confederazioni, le associazioni, presenti in ogni territorio del suolo nazionale, unifichino le proprie forze, prima che avvenga lo sterminio sociale, e con grande lena e coraggio tornino alla Costituzione italiana scritta con saggezza e sofferenza rimasta inapplicata dal 1948.
Non solo l' organizzarsi tra noi, ma anche con la Dottrina Sociale della Chiesa che, sin dal 1800, ha determinato alla pari della Costituzione del 1948 la strada da percorrere.
Oggi, come nel passato, la Chiesa, è sotto attacco, l' ultimo avamposto presente nel resistere alle logiche spietate dei predoni liberisti che intendono distruggere questo avamposto presente in tutto il Mondo che da fastidio ai manovratori, speculatori e distruttori dei Popoli.
Come non dire che siamo sotto attacco, e come difenderemo noi stessi con le nostre famiglie; come difenderemo la produttività bloccata, la disoccupazione, quando il potere della ricchezza succhia e ruba la serenità e il benessere sociale, senza che nessuno di noi muova un dito nella giusta direzione, saremo corresponsabili di questo massacro giornaliero che colpisce anziani, bambini, giovani, intere famiglie psicologicamente messi in campi di concentramento, e dove, tra le mura domestiche si consumano i drammi.
Oggi non bastano solo i Partigiani, per liberare il nostro Paese. Bisogna organizzarci subito, e velocemente. Sorgano all' interno del Popolo Italiano le intellighenzie, perché ne abbiamo, e per tutti coloro che hanno avuto una fede, tornino ad averla, perché la fede influenza il pensiero del Male che trasforma i cittadini da persone reattive, a persone pro-attive. E' qui la differenza, essere protesi verso l' altrui prossimo per aiutare se stesso e la propria famiglia, i propri figli e nipoti, per una anzianità dignitosa x tutti.
Io lo spero Tanto.