Vero.
Oltre a ciò ritengo inutile, per una formazione politica che voglia veramente e democraticamente cambiare le sorti del paese, perder tempo nel correr dietro al dibattito elettorale fra forze che sono lì solo per fare gli interessi della finanza e che usano ogni argomento per distrarre dai veri problemi.
La democrazia rappresentativa deve essere proporzionale, punto, al limite con un piccolo sbarramento.
La cosiddetta governabilità si potrebbe ottenere se gli eletti sapessero di avere dei binari abbastanza stretti su cui operare, sapessero che certe leggi non passerebbero mai, sapessero che il loro operato legislativo sarebbe costantemente "superveduto" da un organismo super partes che impedirebbe il formarsi di leggi incostituzionali e de-sovranizzanti lo Stato.
Questa però sarebbe una riforma globale del sistema politico, della cultura politica, delle istituzioni e di tante altre cose ancora, che dovrebbe appunto essere l'obiettivo della forza politica auspicata.
Nel mio libro faccio delle proposte in tal senso, brevemente riassunte in questo articolo:
http://almassimofranco.blogfree.net/?t=5322274