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Diario / Re:Azione del Governo per interposta persona
« Ultimo post da Massimo Sernesi il Maggio 30, 2017, 08:46:31 am »
Ormai non c'é piú tempo. Non resta che sostenere singoli candidati all'interno delle liste che si presenteranno.
Dovremo poi agire dall'esterno e/o cercare di attrarre degli eletti per portare le nostre istanze in parlamento.

A questo punto meglio puntare alle prossime Europee e a successive elezioni anticipate.
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Diario / Re:Azione del Governo per interposta persona
« Ultimo post da Michele Citarella il Maggio 30, 2017, 05:41:59 am »
abbiamo saputo che per arginare la crescita e gli sviluppi dell' associazionismo e quello dei NO il governo abbia anticipato le votazioni nel mese di settembre 2017, ce bisogno di unire tutte le forze e inserirle in CSP
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Diario / Re:I licenziamenti delle donne madri
« Ultimo post da Michele Citarella il Maggio 30, 2017, 05:32:38 am »
Come darvi torto? e' encomiabile il modo e gli scritti di Davide Gionco, e dei restanti interventisti, e di cui mi allego anch'io nel dire; diamo allora uno stipendio alle casalinghe è pur sempre un lavoro che svolgono, facendo risparmiare soldi allo Stato. Forse mi direte, ma come, un stipendio alle casalinghe? Sissignori, partendo dal presupposto che, la parità sin dai primi tempi della vita il Creatore ha dato le stesse capacità sia all' uomo e all' donna, e di cui l' uomo la resa schiava, anziché alla pari, se facessimo due conti, converrebbe dare scelta alla donna nel garantirsi uno stipendio riconoscimento alla pari di una golf.
quanto costa una donna per andare a lavorare, pensate i costi in uscita, auto, vestiti, parrucchiere, tata per i figlioletti, gli stessi senza controllo crescono con obesità, devianze sui PC, facile devianza di percentuale di delinquenza minorile e poi aggiungeteci il resto, costi per la sanità tutti costi che ci accolliamo noi cittadini contribuenti.
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Diario / Re:Nuove Elezioni Politiche il 24 settembre 2017
« Ultimo post da Michele Citarella il Maggio 30, 2017, 05:16:56 am »
Certamente, è un atto irresponsabile quello di tirare sempre di più la fune logorata nel tempo. Essa ci porta a spezzarla, con ulteriori drammi e caos, qui, in Italia. Il Paese divenuto come Sodoma & Gomorra, ci sta distruggendo. Solo l' Associazionismo potrà salvare, se saremo capaci di proiettare queste forze, apparentemente, libere, raccomandando loro che, non ce più trippa per cani e gatti.
E' tempo di unire, e non dividere. E' tempo che ciascuno valuti con determinazione quale tempesta sta per abbattersi nel nostro Paese.
Le associazioni, sono delle sentinelle, come tutti i Sindacati, siamo tutti corresponsabili dopo i Politici, se non suoniamo la tromba per avvertire il Popolo della prossima tempesta che si abbatterà sul suolo italiano. Dal Libro delle Sacre Scritture A.T. del Profeta Ezechiele: domanderò' loro del sangue innocente versato, dice il Signore; le confederazioni, le associazioni, presenti in ogni territorio del suolo nazionale, unifichino le proprie forze, prima che avvenga lo sterminio sociale, e con grande lena e coraggio tornino alla Costituzione italiana scritta con saggezza e sofferenza rimasta inapplicata  dal 1948.
Non solo l' organizzarsi tra noi, ma anche con la Dottrina Sociale della Chiesa che, sin dal 1800, ha determinato alla pari della Costituzione del 1948 la strada da percorrere.
Oggi, come nel passato, la Chiesa, è sotto attacco, l' ultimo avamposto presente nel resistere alle logiche spietate dei predoni liberisti che intendono distruggere questo avamposto presente in tutto il Mondo che da fastidio ai manovratori, speculatori e distruttori dei Popoli.
Come non dire che siamo sotto attacco, e come difenderemo noi stessi con le nostre famiglie; come difenderemo la produttività bloccata, la disoccupazione, quando il potere della ricchezza succhia e ruba la serenità e il benessere sociale, senza che nessuno di noi muova un dito nella giusta direzione, saremo corresponsabili di questo massacro giornaliero che colpisce anziani, bambini, giovani, intere famiglie psicologicamente messi in campi di concentramento, e dove, tra le mura domestiche si consumano i drammi.
Oggi non bastano solo i Partigiani, per liberare il nostro Paese. Bisogna organizzarci subito, e velocemente. Sorgano all' interno del Popolo Italiano le intellighenzie, perché ne abbiamo, e per tutti coloro  che hanno avuto una fede, tornino ad averla, perché la fede influenza il pensiero del Male  che trasforma i cittadini da persone reattive, a persone pro-attive. E' qui la differenza, essere protesi verso l' altrui prossimo per aiutare se stesso e la propria famiglia, i propri figli e nipoti, per una anzianità dignitosa x tutti.
Io lo spero Tanto.
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Diario / Nuove Elezioni Politiche il 24 settembre 2017
« Ultimo post da Leonardo Ranieri Triulzi il Maggio 28, 2017, 08:04:10 am »
Carissimi Amici, questa mattina mi sono svegliato (4,30) con la notizia che più temevo per l'Italia intera. Destra, sinistra e M5S si sono messi d'accordo per una Legge Elettorale di tipo Tedesco (con evidentemente qualche emendamento) ed hanno già deciso sia la crisi dell'attuale Governo sia la data delle elezioni da promulgare per il 24 Settembre 2017, in anticipo sulla data naturale del 2018 ma successiva alla data del Vitalizio ai nuovi Parlamentari !!! Ma che coincidenza !!!
Dunque se questa nuova alleanza (confermativa del Patto del Nazzareno) dovesse essere confermata la popolazione avrebbe solo tre mesi per prepararsi a partecipare ad una nuova Elezione Politica, nello stesso anno ed a soli 4 mesi e mezzo da altrettante Elezioni Amministrative. Ma allora unifichiamole in un Election Day generale e rinviamo il tutto al 2018 !! se non altro risparmieremmo una montagna di milioni di euro.
L'esiguità del tempo a disposizione, poi, (circa tre mesi) impedirà praticamente a qualsiasi nuova formazione politica che si volesse candidare a ricercare le necessarie firme autenticate in ogni circoscrizione elettorale. Oppure si dovrà appoggiare ad un partito e/o ad un Gruppo Parlamentare per poter evitare l'acquisizione delle firme in tutta italia, e quindi a fare alleanze o inciuci impensabili.
Dunque si rischia di poter votare solo i COMPONENTI DELLA CASTA POLITICA che tanti danni e malversazioni hanno fatto nel nostro Paese con i loro comportamenti delittuosi e/o conniventi, e forse anche nominati dalle Segreterie degli stessi Partiti nel nuovo Parlamento.
Questo "nuovo corso" dei Partiti attualmente in Parlamento rischia di produrre  un maggiore astensionismo del Popolo Italiano che non sopporta più questi atteggiamenti del teatrino della politica romano-centrica, politica che sta diventando dittatoriale a dispetto degli ideali e dei principi inviolabile ed irrinunciabili della nostra Costituzione Italiana.
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Diario / Re:VACCINI: UN PRIMO ESEMPIO DI CIO' CHE CI ATTENDE
« Ultimo post da Leonardo Ranieri Triulzi il Maggio 28, 2017, 07:24:32 am »
".... a pensar male si fa PECCATO, ma spesso ci si coglie ...." Qualche uccellino impertinente mi suggerisce che l'ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi sembra essere andato, nel periodo del suo Governo, negli Stati Uniti ed ha stretto un accordo con la Lobby delle Società Farmaceutiche per far diventare l'Italia il primo paese al mondo a realizzare la copertura vaccianale obbligatoria per legge per ben 12, o forse 14, vaccini diversi.
Mi domando con quale contro partita ? Non è pensabile infatti che questo impegno di Matteo Renzi, alle spalle della cittadinanza ed a costi della comunità, sia stata una libera donazione soprattutto pensando che alcuni vaccini inseriti nella obbligatorietà dovranno essere ripetuti a distanza per mantenere la stessa copertura. Ma quanto ci costa tutto questo ? ....ED IO PAGO.... diceva il nostro ToTò, infatti i vaccini non sono gratis ma dovranno essere pagati dalla cittadinanza intera !!!!
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Diario / Re:I licenziamenti delle donne madri
« Ultimo post da Leonardo Ranieri Triulzi il Maggio 28, 2017, 07:07:02 am »
Assolutamente d'accordo al 100% su tutti e tre i precedenti interventi !!!
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Diario / Re:I licenziamenti delle donne madri
« Ultimo post da Alessandro Coluzzi il Maggio 27, 2017, 11:45:03 pm »
L'Europa (ed in genere il mondo) oggi tutela prioritariamente il DENARO (il capitale, attraverso il controllo dell'inflazione) e NON  l'UOMO (il lavoro, riducendo il tasso di disoccupazione). E' scritto nel Trattato di Lisbona.

L'aumento della tecnologia (informatica e robotica) farà sempre più aumentare la disoccupazione.
Se non viene posto al centro dell'azione politica il bene dell'UOMO invece di quello del CAPITALE, la situazione non cambierà mai, ma potrà solo peggiorare. E' matematico.
Occorre modificare il Trattato di Lisbona o,se ciò non fosse possibile consensualmente, uscirne per riacquistare la sovranità monetaria.
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Diario / Re:I licenziamenti delle donne madri
« Ultimo post da massimofranceschini il Maggio 27, 2017, 04:11:51 pm »
Bellissimo articolo.
Occorre che l'Italia riacquisti le sue sovranità, monetaria in primis, altrimenti non se ne esce e qualsiasi opposizione sarà alla mercé di chi pretendere risolvere tutto con le tasse.
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Diario / I licenziamenti delle donne madri
« Ultimo post da Davide Gionco il Maggio 26, 2017, 11:53:53 pm »
La questione del licenziamento delle donne in maternità non dipende solo da un "non apprezzamento" del ruolo delle donne-madri nella società, ma dipende soprattutto dai VALORI FONDANTI dell'economia italiana.
Oggi l'economia italiana è fondata sulla COMPETITIVITA', in applicazione del Trattato di Lisbona dell'Unione Europea.
L'economia non è più fondata sul LAVORO, dignitoso e per tutti, come previsto dall'art. 1 della Costituzione.
L'Unione Europea impone all'Italia dei PARAMETRI DI BILANCIO in modo da mantenere il "tasso naturale di disoccupazione", tecnicamente denominato NAIRU
https://it.wikipedia.org/wiki/NAIRU
In sostanza la UE ha deciso che l'Italia debba avere una disoccupazione intorno al 12%.
Questo tasso di disoccupazione riduce il POTERE CONTRATTUALE dei lavoratori ed aumenta il potere contrattuale dei datori di lavoro.
Le imprese che sono in forte competizione fra loro non possono permettersi di "perdere competitività" assumendo donne che rischiano di prendere uno stipendio senza produrre.
Non possono, perché rischierebbero di fallire.
Se la disoccupazione fosse al 2-3%, come ad esempio avviene in Svizzera, le imprese faticherebbero a trovare sul "mercato del lavoro" dei lavoratori o delle lavoratrici da assumere per produrre, dato che quasi tutti già lavorano.
A quel punto assumono volentieri anche le donne "a rischio di maternità".
Ma di più: non potendo fare concorrenza abbassando i salari dei lavoratori (uno pagato poco cambia azienda facilmente), le imprese si fanno concorrenza puntando sulla QUALITA' dei lavoratori.
A quel punto una MADRE che ha dato prova nella sua vita privata di essere responsabile mettendo al mondo e crescendo dei figli, viene particolarmente apprezzata proprio per queste qualità.
Le imprese ricercano lavoratrici-madri proprio per quello che sono, come un valore aggiunto alla loro capacità professionale.
Conclusione: se in Italia la politica applicasse l'art. 1 della Costituzione, ci sarebbe lavoro per tutti, per i padri, ma soprattutto per le madri.
Se, invece, la politica continua ad applicare il Trattato di Lisbona e le politiche dell'Unione Europea, continueremo ad avere padri disoccupati e donne licenziate per la "colpa" di essere diventate madri.
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