Carissimo Massimo, pur condividendo il tuo contenuto, l'Art. 53 è preminente a tutto l' elaborazione che si dovrà costruire a questo fondamentale articolo. Essenzialmente SP come giusto sia, deve istituire un tavolo al più presto sugli articoli economici a partire dal 53. Dipende da noi se intendiamo misurarci a realizzare un documento di soluzione per consegnarlo ai cantieri della politica fermi. Certamente, la prima analisi è ricognitiva dove possiamo realizzare una road map e scartare gli ostacoli finanziari. non è sempre detto che dobbiamo dargli addosso a chi evade, con l' alibi che non arriva alla fine del mese, potrebbe essere in linea provvisoria, ma, occorre un documento finito per rimettere al proprio posto le finanze nel nostro Paese. non dimentichiamo della grande corruzione. il nostro compito non deve essere una caccia alle streghe, ne tanto meno mettere al rogo chi ha frodato passando da povero gli altri cittadini su cui grava il peso di ulteriori tasse, questo vale anche per i governi, che anziché ammorbidire comprende e cambiare, agisce come un drogato che ha bisogno di soldi, pochi scannati e subito, ovvio che vanno a prelevare dai 38 milioni di cittadini a reddito fisso, o di quello che rimane del reddito. Possibile che nessuno sia capace di armonizzare e migliorare le finanze nel nostro Paese. La nostra è una opportunità che ci viene data in SP, oppure con altra organizzazione sociale, ma non possiamo esimerci nell' attuare questa analisi studio. ricordiamoci che, parliamo a una categoria massacrata dalle tasse, i 20 milioni di cittadini.
l'operatività che intendo sta nel fatto che una analisi dettagliata ci porterà a fare uscire una o più soluzioni da attuare e presentare alla collettività un prodotto finito dove tutti cooperano per il bene comune. Certo non sono io il salvatore ma un insieme di persone con le loro specializzazioni posso fare la differenza, competenza questa che spetta al Parlamento che, non ha intenzione da 30 anni a rinnovarsi nell' esercizio del buon padre di Famiglia. Lo dobbiamo farlo noi, come quando e perché va deciso almeno tentiamo il percorso. Non è una strada facile, ma insieme tutto diventa leggero. Sennò, cosa facciamo sul forum, innalziamo il muro del Pianto, cosi fanno anche i nostri attori politici.
1) Serve che la pressione fiscale scenda a livello di altri paesi europei, noi al 75% altri al 30%
2) lo schifo della Consip, acquisti fatti con il clientelismo esempio l' acquisto di una siringa al nord, al centro e al sud non ha lo stesso costo, e cosi via. il settore pubblico fa sacrifici sulla cancelleria suppellettili? Direi di no, a ogni cambio di governo o nomine di nuovi dirigenti concorsuali, anche se i mobili del dirigente sono nuovi ottimi, questi per capriccio ed ego, il nuovo dirigente li vorrà sostituire e questo è un costo. Esiste una giungla salariale nel settore del pubblico impiego, miriadi di Commissioni e Comitati realizzate ad HOC per i trombati della politica compresi gli ex sindaci con gettoni che superano i 7 mila euro mensili netti, missioni all' estero con prebende per il viaggio che partono da 700 euro in su;
le locazioni di privati di cui lo Stato usufruisce per gli uffici pubblici a costi esagerati, il grande boom dei comuni italiani per far funzionare scuole materne fittando ville o stabili? I soldi ci sono ma vengono spesi male. E cosa dire dei 30 mila minori messi nelle Case famiglia e in particolare 3000 minori tolti dalle braccia dei genitori perché divenuti disoccupati non per colpa loro, ma per politiche sbagliate. ogni minore costa sui 3500 euro mensili, atto incostituzionale in quanto la Costituzione afferma diversamente e dice, spetta allo Stato rimuovere le cause che impediscono.....ecc i soldi ci sono ma nessuno è un buon economo, allora, facciamolo noi. E' per tali motivi che dobbiamo partire dal 53 e 54 cost. è il nostro campo base dove far decollare le nostre soluzioni e progetti. basti vedere nei paesi confinanti al nostro come operano. la nostra azione non deve essere più reattiva, ma pro-attiva che serve ad eliminare le conflittualità che piacciono alla politica e ai sindacati, vogliamo fare un nuovo partito? incominciamo a fare il Movimento di SP ad indirizzo politico.
Considerato dagli interventi dei vari attori che scrivono nel Forum di SP ottime firme e intellighenzie di accertata cultura e professionalità, non vedo inizialmente ostacoli. il nostro obiettivo è abbassare la pressione fiscale, controllo della spesa pubblica, mettere in condizione il cittadino a non evadere, perché non ne vale la pena più, partecipazione massiccia dei cittadini per diritto a controllare la spesa delle entrate ed uscite in tutti i comuni italiani istituendo osservatori permanenti per il raggiungimento della equità sociale, per il risparmio della spesa pubblica, locale regionale provinciale e centrale, e qualità della lavorazione e valorizzazione del territorio in qualità e benessere.
ma, se non cominciamo dal piccolo come arriveremo ai grandi obiettivi. costruiamo un percorso. 100 mila iscritti a 10 euro, sono un milione di euro, poi saremo, senza presunzione, un nuovo partito.