Autore Topic: Processo Trani agenzie di rating, pm si sfoga: lasciato solo dallo Stato !!  (Letto 2051 volte)

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Leonardo Ranieri Triulzi

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Processo Trani agenzie di rating, pm si sfoga: lasciato solo dallo Stato
31 marzo 2017, di Alberto Battaglia
RATING
Dopo l’assoluzione “perché il fatto non sussiste” per i sei dirigenti delle agenzie di rating imputati a Trani nel processo sulle presunte manipolazioni sui voti assegnati all’Italia durante la crisi del 2011, il pm Michele Ruggiero ha pubblicato un lungo intervento sul blog di Beppe Grillo. Nel post il magistrato lamenta la solitudine, e l’assenza da parte dello Stato, che l’ha accompagnato durante le indagini e il processo. Questo uno stralcio:

"Ho condotto personalmente le indagini preliminari ed ho cercato di capire il come ed il perché di quella singolare sequenza di sonore bocciature: ad un magistrato, in fondo, non si chiede solo di sapere ma anche e, direi soprattutto, di capire. Ho, dunque, iniziato ad investigare su quei ripetuti declassamenti decretati nei confronti dell’Italia e dell’Europa, misurandomi con la difficoltà di accertare fatti transnazionali complessi e maturati al di là dei confini del nostro Paese; all’esito delle indagini sono riuscito ad ottenere il rinvio a giudizio degli imputati. Iniziato, quindi, il processo dinanzi al Tribunale, ho seguito ogni singola udienza dibattimentale avvertendo, ogni volta, una profonda ed amara sensazione di solitudine. Sì, ho detto solitudine: un sentimento che mi assaliva non solo durante le udienze – mentre mi scontravo contro un autentico esercito di esperti avvocati e blasonati consulenti ingaggiando una serrata battaglia tra mille eccezioni, repliche, opposizioni e discussioni – ma anche al termine di esse; ed era proprio alla fine di quelle maratone dibattimentali che quel sentimento si faceva più forte: forse perché lo Stato, tecnicamente parte lesa da quei reati e perciò legittimato a costituirsi parte civile per azionare una pretesa risarcitoria nei confronti degli imputati, non era sceso in campo a lottare a fianco del Pubblico Ministero?"[/b][/b]



Michele Citarella

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Lasciato solo dallo Stato! questa è l'affermazione del bravo e cosciente Magistrato. Ma, non lasciato da migliaia e migliaia di Cittadini contribuenti italiani, quelli che sono scesi nella povertà 17 milioni, e i 400 mila suicidi accertati e refertati per via della Crisi economica finanziaria, distrutti pscicologicamente hanno preferito morire, presi da due fuochi, da una parte il fisco ingrato e dall' altra dai manipolatori delle società di Rating. Ora che cosa si fa'?. Spero che, miriadi di associazioni e Partiti politici si passino una mano sulla coscienza, tutti, anche quelle associazioni e movimenti che agiscono quando non devono agire. questo è il momento che prendano posizione a sostegno della verità, in nome del Popolo italiano e in nome di Dio. Ricordiamoci della legge causa-effetto, madre natura non scherza, raccogliamo quello che seminiamo. ora la parola alle miriadi di associazioni le prime che devono fare il Tam Tam nei propri territori. Proloco, comitati territoriali nazionali regionali e locali. La stampa ha una grande responsabilità, quello di delegittimare il passaggio di notizie importanti. Consiglierei fare una lettera appello da inviare a tutti i mass media ai Presidenti: della Repubblica, del Senato e della Camera, compresi i Vice Presidenti. Nonché, al presidente del Consiglio Gentiloni. O adesso o mai più. Da coordinare una marcia su Roma e in tutte le restanti città italiane capoluoghi di Regione. Servono soldi, certo, non bisogna lasciare solo il Magistrato Michele Ruggiero, qualcuno attivi un Iban per fare defluire i contributi volontari da parte di associazioni e cittadini. Non diniego un intervento presso la Corte Europea. Serve un ufficio stampa adeguato per i continui lanci stampa per gli aggiornamenti ai cittadini contribuenti. Vogliamo le verità e che, la giustizia venga realizzata.

Luigi Intorcia

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SONO 35 ANNI CHE LA MAGISTRATURA ITALIANA E' FUORI CONTROLLO.

Uno stato nello stato che ha osato fare i governi, ma quando c'è da garantire interessi nazionali non esiste, non esisterà ed è un potere annuitore che si inchina al potere forte.

 
« Ultima modifica: Aprile 04, 2017, 12:07:54 pm da Luigi Intorcia »