Alitalia: verso il fallimento?

[Massimo Sernesi]

E cosí, dopo ripetuti salvataggi, Alitalia é di nuovo in crisi.
Con la vittoria del No al Referendum interno di ieri, poi, la situazione si complica ulteriormente.
I lavoratori hanno infatto rigettato l'accordo dei sindacati e il piano di salvataggio presentato dai soci, con il sostegno anche del governo per 300 milioni.

Voi che ne pensate?

A mio parere l'accordo non era poi cosí male, é stato sbagliato rigettarlo.
Ora spero in una vendita di Alitalia e non in un salvataggio di stato.
Non credo abbiamo bisogno di una compagnia di bandiera, non in un mercato cosí aperto e liberalizzato come quello aereo.
La Spagna non ce l'ha piú da tempo e fa piú turismo di noi.

Dal punto di vista costituzionale, la Costituzione garantisce i servizi essenziali (art.43).
Ma, se anche considerassimo il servizio aereo un servizio essenziale, siamo sicuri che il modo migliore per garantirlo sia avere una compagnia di bandiera, e non invece mantenere la proprietá degli aereoporti e avere accordi con le compagnie aeree?

[Enrico Della Gatta]

Caro Massimo, brevemente ti dico che:
in primis, credo che la nuova crisi Alitalia sia stata ben organizzata per convincere tutti alla vendita completa della Società allo Straniero di turno a sostegno del NO aiuto di Stato.
In secunda, credo che cedere Trasporti (sia strutture mobili che fisse, compresi porti, aeroporti, ferrovie ecc..) sia la cosa più Grave che si possa fare perché si cede Sicurezza e controllo delle Comunicazioni, oltre che Libertà di Mobilità sul proprio Territorio Nazionale, figuriamoci per le immigrazioni ed emigrazioni (fughe di sospetti).

[Luigi Cirillo]

Concordo con Enrico e ci vorrebbe qualcuno di indipendente che analizzasse perché è arrivata questa nuova crisi. Contiamo anche che ci sono di mezzo persone e e famiglie che pagheranno un elevato prezzo in caso di svendita. Il mercato generalizzato con il suo principio regolatore della concorrenza è un criterio disumanizzante che considera solo l'efficienza e non chi lavora senza contare che non può esserci una concorrenza leale basata sulla qualità tra paesi tutti diversi tra loro.

[Luigi Intorcia]

cedere il trasporto aereo per incapacità gestionale dove per chi ha seguito la questione da anni e anni e conosce perfettamente dove sta il vero punto, significa levare ad una nazione la sua leva principale. Significa destinare miliardi di euro nella pancia di compagnie aeree che hanno un punto impositivo di quasi 37% in meno. Su ogni arereo italiano entrano pesi insostenibili, che gravano sui costi. Il piano di salvataggio prevedeva di intercettare l' 8% del differenziale impositivo, composto dal cuneo fiscale sui suoi lavoratori e licenziarne circa 2000.

davanti a questo sfracello non esistono parole, oppure dei delinquenti pensavano di economizzare i conti  e risparmiare fiscalmente?


se non volano aerei figurate se possono volare i cittadini che subiscono lo stesso salasso.

la conseguenza  è  smantellare una multinazionale italiana che  ha poi la nefasta e successiva  conseguenza, di cederla e a chi? Sempre a chi ti massacra e fa dumping.

Il fatto tragico è che pur avendola compresa, si va a sbattere con un autopilota in una cabina di pilotaggio che altri hanno sigillato e in cui i passeggeri sono morti. ( gli italiani )

[Davide Gionco]

Io penso che in questo momento il meno peggio sia la privatizzazione, che comunque vada ci costerà sempre meno di un fallimento con ingresso in Italia di Lufthansa o della svendita di Alitalia ad un operatore staniero.

Non sono un esperto di compagnie aeree, ma mi sembra che i problemi che avevano portato al fallimento Alitalia, come ad esempio il doppio hub Milano + roma, non siano mai stati risolti.

Oltre a questo ci sono state anche delle scelte incomprensibili di Alitalia.
Per fare un esempio: la linea Torino-Tirana era quasi sempre piena, con tutti gli albanesi che ci sono in Piemonte.
Non appena si è fatto avant un concorrente sulla linea, Alitalia ha cessato questa linea.
Oggi il concorrente fa la stessa linea al doppio del prezzo che faceva Alitalia.

Penso quindi che ci sia anche stata una notevole incapacità manageriale.

Si dovrebbero chiedere i danni al PD che a suo tempo ha imposto i manager incapaci.

[Enrico Della Gatta]

Cari amici, la SVENDITA PROGRAMMATA DI ALITALIA E' COSA GIA' PRONTA! Ci faranno conoscere solo che farà l'affare!!
MONTEZEMOLO non è mai stato un Manager, ma un Soggetto utile!!
I "VERI MANAGER" in Italia sono esistiti ed esistono, sono COLORO a cui LA POLITICA, in 50 anni, NON HA MAI PERMESSO DI ESSERLO perseguendo interessi illegali e incostituzionali!!
Credo che i colpi che riceveremo, da svendite e manovrine economiche, ci devasteranno costringendoci a lotte civili con repressione militare, che farà accelerare il processo di formazione del Corpo di Polizia Europea!! Privatizzazione=Invasione=Devastazione=Povertà=Schiavismo=Carcerazioni e ............. non sono un pessimista!!!