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Post - Leonardo Ranieri Triulzi

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TESTO RISULTANTE DALL’EMENDAMENTO 1.500 (IN BLU LE MODIFICHE RISPETTO AL TESTO UNIFICATO ADOTTATO IL 23 MAGGIO DALLA I COMMISSIONE)
Art. 18 bis.
La presentazione delle liste di candidati per l’attribuzione dei seggi nella circoscrizione, che reca altresì l’indicazione dei candidati della lista in tutti i collegi uninominali compresi nella circoscrizione, deve essere sottoscritta:
1)da almeno 1.500 e da non più di 2.000 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni fino a 500.000 abitanti;
2)da almeno 2.500 e da non più di 3.000 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 500.000 abitanti e fino a 1.000.000 di abitanti;
3)da almeno 4.000 e da non più di 4.500 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nelle circoscrizioni con più di 1.000.000 di abitanti.
4)La presentazione di ciascuna lista circoscrizionale deve essere accompagnata dalla sottoscrizione, per ciascun candidato nei collegi uninominali, di non meno di 500 e di non più di 750 elettori iscritti nelle liste elettorali di comuni compresi nel rispettivo collegio uninominale o, in caso di collegio uninominale compreso in un unico comune, iscritti nelle sezioni elettorali di tale collegio.
5)In caso di scioglimento della Camera dei deputati che ne anticipi la scadenza di oltre centoventi giorni, il numero delle sottoscrizioni è ridotto alla metà.
Le sottoscrizioni devono essere autenticate da uno dei soggetti di cui all'articolo 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53. La candidatura deve essere accettata con dichiarazione firmata ed autenticata da un sindaco, da un notaio o da uno dei soggetti di cui all'articolo 14 della legge 21 marzo 1990, n. 53. Per i cittadini residenti all'estero l'autenticazione della firma deve essere richiesta ad un ufficio diplomatico o consolare.
NB Il punto numero 5) stabilisce la data del programmato scioglimento della Camera dei Deputati. Almeno 121 giorni prima della data naturale di scadenza

Con queste condizioni nessuna nuova formazione politica potrà mai rispettare tempi e modi di acquisizione delle firme autenticate, anche per il loro costo di base.

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Diario / Re:Cosa possiamo comunicare?
« il: Giugno 02, 2017, 02:32:48 pm »
Ok, confermo ufficialmente questi come componenti:

Luigi Intorcia
Massimo Sernesi
Alessandra Fata
Massimo Franceschini

Con la preghiera di iniziare a fare riunioni e a discutere nell'area forum dedicata, che é giá pronta.

Leonardo

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Diario / Re:Cosa possiamo comunicare?
« il: Giugno 02, 2017, 01:29:29 pm »
Ok, confermo ufficialmente questi come componenti:

Luigi Intorcia
Massimo Sernesi
Alessandra Fata
Massimo Franceschini

Con la preghiera di iniziare a fare riunioni e a discutere nell'area forum dedicata, che é giá pronta.

Leonardo

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Diario / Re:Cosa possiamo comunicare?
« il: Giugno 02, 2017, 10:19:25 am »
OK me ne assumo le eventuali responsabilità

Leonardo

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Diario / Re:Cosa possiamo comunicare?
« il: Giugno 02, 2017, 09:49:52 am »
Io quale attuale Segretario posso solo dare il via ad un Nuovo Gruppo Comunicazione in attesa che sia però formalmente deciso dal nuovo Consiglio direttivo. Se pensate che questo sia sufficiente ne parlo con il Presidente perché lo condivida. Mi piacerebbe che tutti mi dessero man forte in questa "decisione provvisoria"
Grazie
Leonardo

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Diario / Re:Azione del Governo per interposta persona
« il: Maggio 30, 2017, 10:23:13 am »
Dopo questa ultima notizia dell'accordo PD, Forza Italia e M5S bisognerà rivedere la strategia. Certo non sono soddisfatto di doverci appoggiare a dei Parlamentari e a dei partiti. Non mi fido di loro in alcun caso ! Purtroppo se veramente le elezioni saranno anticipate a fine Agosto o a fine Settembre ho paura che non avremmo alcuna possibilità di formare un 4° Polo al di fuori degli attuali politici.
Ritengo che si debba prendere una decisione in seno al nuovo Consiglio Direttivo quando sarà in carica.
Grazie a tutti della collaborazione.

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Diario / Nuove Elezioni Politiche il 24 settembre 2017
« il: Maggio 28, 2017, 08:04:10 am »
Carissimi Amici, questa mattina mi sono svegliato (4,30) con la notizia che più temevo per l'Italia intera. Destra, sinistra e M5S si sono messi d'accordo per una Legge Elettorale di tipo Tedesco (con evidentemente qualche emendamento) ed hanno già deciso sia la crisi dell'attuale Governo sia la data delle elezioni da promulgare per il 24 Settembre 2017, in anticipo sulla data naturale del 2018 ma successiva alla data del Vitalizio ai nuovi Parlamentari !!! Ma che coincidenza !!!
Dunque se questa nuova alleanza (confermativa del Patto del Nazzareno) dovesse essere confermata la popolazione avrebbe solo tre mesi per prepararsi a partecipare ad una nuova Elezione Politica, nello stesso anno ed a soli 4 mesi e mezzo da altrettante Elezioni Amministrative. Ma allora unifichiamole in un Election Day generale e rinviamo il tutto al 2018 !! se non altro risparmieremmo una montagna di milioni di euro.
L'esiguità del tempo a disposizione, poi, (circa tre mesi) impedirà praticamente a qualsiasi nuova formazione politica che si volesse candidare a ricercare le necessarie firme autenticate in ogni circoscrizione elettorale. Oppure si dovrà appoggiare ad un partito e/o ad un Gruppo Parlamentare per poter evitare l'acquisizione delle firme in tutta italia, e quindi a fare alleanze o inciuci impensabili.
Dunque si rischia di poter votare solo i COMPONENTI DELLA CASTA POLITICA che tanti danni e malversazioni hanno fatto nel nostro Paese con i loro comportamenti delittuosi e/o conniventi, e forse anche nominati dalle Segreterie degli stessi Partiti nel nuovo Parlamento.
Questo "nuovo corso" dei Partiti attualmente in Parlamento rischia di produrre  un maggiore astensionismo del Popolo Italiano che non sopporta più questi atteggiamenti del teatrino della politica romano-centrica, politica che sta diventando dittatoriale a dispetto degli ideali e dei principi inviolabile ed irrinunciabili della nostra Costituzione Italiana.

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Diario / Re:VACCINI: UN PRIMO ESEMPIO DI CIO' CHE CI ATTENDE
« il: Maggio 28, 2017, 07:24:32 am »
".... a pensar male si fa PECCATO, ma spesso ci si coglie ...." Qualche uccellino impertinente mi suggerisce che l'ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi sembra essere andato, nel periodo del suo Governo, negli Stati Uniti ed ha stretto un accordo con la Lobby delle Società Farmaceutiche per far diventare l'Italia il primo paese al mondo a realizzare la copertura vaccianale obbligatoria per legge per ben 12, o forse 14, vaccini diversi.
Mi domando con quale contro partita ? Non è pensabile infatti che questo impegno di Matteo Renzi, alle spalle della cittadinanza ed a costi della comunità, sia stata una libera donazione soprattutto pensando che alcuni vaccini inseriti nella obbligatorietà dovranno essere ripetuti a distanza per mantenere la stessa copertura. Ma quanto ci costa tutto questo ? ....ED IO PAGO.... diceva il nostro ToTò, infatti i vaccini non sono gratis ma dovranno essere pagati dalla cittadinanza intera !!!!

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Diario / Re:I licenziamenti delle donne madri
« il: Maggio 28, 2017, 07:07:02 am »
Assolutamente d'accordo al 100% su tutti e tre i precedenti interventi !!!

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Diario / Re:una nuova battaglia pe rla Confederazione
« il: Maggio 20, 2017, 05:44:05 pm »
Io presenterei anche una Petizione al Presidente della Repubblica, al Presidente del CSM, al Presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati  e a quant'altri non stanno operando su denunce regolarmente presentate.

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Diario / Re:Azione del Governo per interposta persona
« il: Maggio 20, 2017, 05:15:59 pm »
Proprio per quello che ce lo dobbiamo inventare !!! e non abbiamo tanto tempo davanti !!!

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Diario / Azione del Governo per interposta persona
« il: Maggio 20, 2017, 09:48:04 am »
So bene che quello che scrivo a tutti gli aderenti alla Confederazione nel Forum Pubblico rappresenta la mia esclusiva idea di quello che sta succedendo e non il "core business" della Confederazione che ha scopi e attività ben più ideali e generali delle mie idee. Ma rendiamoci tutti ben conto che siamo ai primi vagiti di questa nuova Dittatura pseudo democratica iniziata da Renzi, sconfessata dal Referendum con 19 milioni di voti, ed ora riproposta con continue leggi e leggine antidemocratiche ed incostituzionali del Governo Gentiloni. L'arroganza di questo potere pseudo dittatoriale, anche se esercitato per interposta persona,  sta pervadendo il nostro paese e provocando la solita  acquiescenza dei nostri cittadini inermi. Il prossimo Governo potrebbe essere di coalizione tra il PD di Renzi ed il centro destra di Berlusconi, ambedue malati di protagonismo e dell'esigenza di una Dittatura nascosta da una ingannevole democrazia maggioritaria.   E' ora di ribellarsi, è ora di scendere in piazza a dimostrare la nostra contrarietà, è ora di riunire la più parte di quei 19 milioni di voti spontanei del Referendum Costituzionale abbiano un senso pratico per noi cittadini e che possano servire a conquistare una maggioranza nel Parlamento, abbandonando le ideologie partitiche, assolutamente esclusive, ed abbracciando solo gli ideali ed i principi inalienabili ed irrinunciabili della nostra Costituzione del '48, da attuare puntualmente articolo per articolo. Avremo solo questa unica soluzione per riportare l'Italia nell'alveo della Democrazia, quella naturale, etica e solidale, non ce ne saranno fornite altre da questi partiti presenti nell'attuale Parlamento che ci hanno portato al fallimento ed alla "canna del gas". Riuniamoci tutti, dalla sinistra più estrema alla destra più estrema, in un eventuale 4° Polo Politico e prendiamo il potere e la maggioranza con i nostri voti per ripartire dalla nostra Costituzione e cambiare l'Italia una volta e per tutte ! Utopia o Progetto ?? dipende solo da noi, da come voteremo e da un solo segno di matita su di una scheda !!!

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Diario / Re:Raggi contestata al Municipio ottavo di roma
« il: Maggio 07, 2017, 09:36:56 am »
Carissimo Ettore, la tua citazione del saggio Pietro Nenni può anche essere rivolta a molti personaggi della cultura che si dilettano contro il Sindaco di Roma Capitale Virginia Raggi.
A suo tempo così scrissi al Prof. Galli della Loggia a commento di un suo articolo molto velenoso.

Il governo “possibile” di Roma
(in risposta a Ernesto Galli della Loggia)


Chiarissimo Professore, mi voglia perdonare se provo a risponderLe in merito al suo articolo del 28 dicembre 2016 “Il governo impossibile di Roma”.

Sono nato e vissuto gran parte della vita a Roma, attualmente a riposo nella mia vita lavorativa ma non domo con la testa e con l’amore per il mio paese (che mi onoro di chiamare ancora Patria) e per la città che mi ha dato i natali.

Non sono un laureato, anche se ho avuto una educazione universitaria, né un accademico né tantomeno una persona particolarmente acculturata, ma spero che queste mie righe possano essere lette con interesse anche da Lei a cui riconosco tutte queste qualità a cui ho rinunciato abbandonando lo studio presso la LUISS a circa metà percorso. Oggi vivo in Umbria, collaboro con un agriturismo, e mi occupo di “sana” politica locale cercando con le mie poche forze, ma con giovanile entusiasmo ( ho solo 72 anni e mezzo), di ricostruire insieme ad altri una Italia diversa, di trovare un modello di vita e di sviluppo diverso da quello presente, di continuare a credere che sia possibile realizzarlo in un mondo migliore che non sia quello legato solo all'arricchimento personale. Credo occorra puntare a nuove forme di  legalità, etica sociale e integrità trasversale capaci di coinvolgere e dare risposte a quel Popolo Sovrano richiamato dall'Art. 1 della nostra Costituzione (una volta chiamata la più bella del mondo).

Non sono ideologicamente né di destra né di sinistra e neanche del M5S.
Sono un uomo qualunque che si batte, alla maniera del Don Chisciotte contro i mulini a vento, contro i Politici infedeli se non corrotti e/o conniventi, contro i Partiti senza più ideali e interessati solo alla gestione del potere, contro la violenza operativa delle grandi imprese nazionali ed internazionali che cercano di governare il mondo, contro le Banche nazionali ed internazionali il cui “core business” è solo quello di maggiori profitti finanziari, contro una burocrazia statale, regionale e comunale che si nasconde dietro migliaia di regole che sembrano essere scritte appositamente per poter essere evase.
Perdoni questa mia presentazione ma ci tenevo a rappresentargliela.

Per tornare al Suo articolo sono perplesso sulla correttezza del termine “impossibile” per un governo della Città di Roma che voglia e possa cambiare strada fin qui percorsa sia dalle amministrazioni di destra e di sinistra che si sono succedute nella stanza dei bottoni senza aver trovato il coraggio e la forza politica di contrastare una “gestione del potere e dei consensi” che si avvicina di più alla corruzione ed alla concussione quando non al “voto di scambio” punito dalla Magistratura solo nel Sud Italia.

Pur non essendo aderente al M5S penso ed ho sperato che la giunta pilotata dal Sindaco Avv. Virgina Raggi ( non amo la femminilizzazione di una funzione) possa ancora e nel futuro provare a fare la differenza nella gestione, mentre tutti cercano di metterla in difficoltà puntando alle sue dimissioni per stanchezza o cercando di sottoporla alla gogna mediatica di un “Avviso di Garanzia”.

Partire da questa “impossibilità” riflette a mio avviso un atteggiamento negativo e fatalista di fronte a un personaggio politico che ha cercato di  misurarsi con il complesso governo di Roma Capitale notoriamente in mano alla violenza delle Mafie di vario genere presenti e operanti nel territorio, con la connivenza delle persone che occupano posti pubblici o attuano le loro consulenze all’interno dell’Amministrazione della città.
Contrastare il Sindaco Raggi su qualsiasi provvedimento, a prescindere dalla sua qualità, dimostra la poca serietà delle forze politiche che siedono nel Consiglio Comunale e il loro scarso interesse a concorrere alla soluzione dei gravi problemi di gestione che affliggono la città di Roma e la popolazione che a maggioranza l’ha eletta Sindaco.

Vede i cittadini di Roma, così come trasversalmente in tutta Italia, sono stanchi e disgustati da quella che Lei chiama la “principale patologia”, di questo come di tanti altri comuni, cioè l’estrema politicizzazione della dirigenza burocratica sorretta a tutti i livelli da mille regole, leggi e leggine che lasciano spazio ai continui “ricatti” di molti impiegati pubblici. Mi sarei atteso da Lei l’indicazione di una strada alternativa o dei suggerimenti pratici per venire fuori da tale ginepraio. 
L’altra faccia della “patologia” dei membri del Consiglio Comunale è sicuramente quella che lei ben descrive, l’assillo di ognuno di garantirsi i meriti necessari per poterli ricordare alle prossime elezioni e per poterne avere dei risultati tangibili ed apprezzabili in numero di voti e quindi di potere reale nella futura Amministrazione. Ma per i cittadini romani perché non chiedere di più, caro Professore?

Certo, come Lei ben ricorda, il secondo elemento che ha avviato alla rovina ogni comune italiano, compreso quello di Roma, è il combinato disposto del contratto del Pubblico Impiego che impedisce al Sindaco e alla sua Giunta di emettere un provvedimento di licenziamento di un dipendente salvo che per delitti di strage e se colto in flagranza di reato. Le dieci sigle sindacali all’interno del Comune di Roma non permettono facili licenziamenti dei 60.000 dipendenti, neanche quando siamo di fronte a nepotismi all’interno della stessa famiglia di dipendenti pubblici, che non avendo alcun compito pratico da svolgere se ne vanno in giro per la città avendo “strisciato” il proprio cartellino e/o avendolo fatto fare da amici e parenti.

Infine la terza e cruciale ragione che rende a suo giudizio Roma ingovernabile risiede nella circostanza che il Comune ha in passato (quindi ben prima dell’avvento del Sindaco Raggi) perso il controllo del proprio territorio.  Ben ricordiamo tutti quando mancarono al Sindaco Marino la quasi totalità (85%) del Corpo dei Vigili Urbani di Roma che si “ammalò” o decise di donare il sangue all’improvviso in corrispondenza delle feste di fine anno 2015.

Le confesso che sarei stato enormemente più soddisfatto se persone della Sua cultura e preparazione, invece di criticare “l’apparente svagata insipienza” del Sindaco Raggi “tra una ravviata di capelli e l’altra”, avesse avuto suggerimenti concreti per modificare questi tre elementi che a suo giudizio impediscono il possibile governo della Città di Roma. La Sua critica appare a me più come una fotografia del malessere diffuso che non una corretta e positiva collaborazione anche critica con un rappresentante del popolo romano che si sta misurando con la difficile gestione pubblica della Capitale  .

L’Italia, e non solo la Città di Roma ed il Sindaco Raggi, ha bisogno a mio avviso di una più fattiva collaborazione indipendentemente dal partito e/o dall’ideologia (anche confessionale) di provenienza per rigenerare una democrazia reale cha ha bisogno della partecipazione di tutta la cittadinanza per riappropriarsi della sovranità popolare stabilita dalla nostra Costituzione.

Leonardo Ranieri Triulzi
Vocabolo Muserale, 9
06068 PANICALE (PG)
<ltriulzi@gmail.com>
+39 348 2371245
 

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Diario / Re:riunioni del CS
« il: Maggio 07, 2017, 09:20:07 am »
"Ciò che è venuto a mancare .............. poi il Segretario generale che dovevano riprendere in mano le redini in modo compatto nel tenere uniti tutti"
Caro Michele se ritieni che il mio personale impegno nella Confederazione sia stato inadeguato non hai a che proporre la mia sostituzione con altro Membro al Comitato Direttivo che, se lo riterrà opportuno, sarà da me seguito con le mie dimissioni.
Infine io non credo che tu abbia appieno capito il ruolo professionale ed innovativo che il Presidente ricopre e a niente ti è servito partecipare a riunioni personali da me indotte. Mi dispiace che tu non capisca.

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Diario / Re:Valter Veltroni su l'Unità di oggi
« il: Maggio 07, 2017, 09:04:44 am »
Con la firma dell'allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il Trattato di Lisbona, precedentemente accettato dall'allora Presidente del Consiglio Romano Prodi, è entrato pienamente in vigore in Italia l'8 agosto 2008 dopo essere stato approvato alla UNANIMITA' sia alla Camera che al Sentato.
Lo strano è che solo a Malta ed in Italia questo Trattato, che ha rivoluzionato i poteri dell'Europa nei confronti dei singoli Stati, sia stato approvato all'unanimità quando in tutti gli altri paesi l'opposizione lo abbia contrastato in ogni maniera. La mancanza di una vera e genuina opposizione non è un buon segno per la nostra democrazia !!
!! HONI SOIT QUI MAL Y PENSE !!

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