Archivio mensile:Marzo 2016

Resoconto Assemblea Milano 19 Marzo 2016

milano

Si è svolta la prima tappa dell’Assemblea Costituente degli Stati Generali di Sovranità Popolare sabato 19 marzo a Milano.

Il saluto del Prof. Paolo Maddalena nella fase di apertura dei lavori ha acceso l’entusiasmo dei partecipanti focalizzando l’attenzione sui temi chiave:
– le ragioni della necessità di stare insieme con l’obiettivo primario ed inderogabile rappresentato dalla costituzione della Confederazione prevista per il 22 Maggio, obiettivo al quale tutti devono lavorare con impegno e determinazione
– le battaglie primarie sulle quali ci misureremo, che includono le azioni a difesa della costituzione e le azioni di contenimento e denuncia degli illeciti giornalmente perpetrati dalle oligarchie finanziarie e dalle loro propaggini.

Infine, il Prof. Maddalena ha posto l’accento sulla necessità di prendere una posizione critica e costruttiva sulla questione dei Trattati europei istitutivi della moneta unica.

L’intervento sull’etica della politica in quest’epoca di “finanz-capitalismo” è stato il richiamo di Antonino Giannone (Alef e Circoli Insieme) per una partecipazione dei cittadini fondata su solide basi.

Roberto Brambilla (Lista Civica Italiana), che da anni lavoro su concreti modelli di democrazia partecipata invitando i cittadini ad essere quotidianamente protagonisti, ha posto l’accento sulle modalità di fare politica per evitare gli errori del passato.

Fabio Blasioli ha portato il saluto di Alternativa Libera con la conferma del forte impegno per un percorso comune in ogni città d’Italia e la disponibilità di mettere a disposizione esperienza e mezzi tecnologici già sperimentati.

Altre Associazioni si sono avvicendate portando la propria adesione ad un progetto strutturato, nel quale, rispettando l’identità dei singoli gruppi, si concorda nel riconoscere nell’attuazione della Costituzione originaria e nell’esercizio della Sovranità Popolare il programma politico unitario ed organico da perseguire.
Tra le prime azioni concrete da fare è iscriversi ad uno dei 12 gruppi di lavoro che proprio in questi giorni si stanno componendo e che saranno i motori dell’azione popolare del soggetto che nascerà il 22 maggio.

Un quadro di impegno e di responsabilità che ciascuno deve assumersi per portare avanti un progetto affascinante, che sta catalizzando le migliori energie del Paese ma che proprio per questo necessità dell’impegno quotidiano di ciascuno di noi: questo il messaggio forte e chiaro che viene fuori da questa prima tappa assembleare a Milano.

Il coordinatore Paolo Morrone ha dato a tutti appuntamento per una seconda assemblea milanese, da tenersi nelle prossime settimane, che vedrà lavorare intensamente persone ed organizzazioni fin dalle prossime ore.

MILANO CONDIVIDE LA RESPONSABILITA’!

milanoInvito alla partecipazione per tutte le Organizzazioni e per tutti i Cittadini di Milano e Provincia. Questa iniziativa di vari gruppi ed organizzazioni che da anni si stanno ponendo il problema di come superare la crisi politica, economica e sociale di questo Paese, frutto di un perverso progetto che mira ad annientare le istituzioni democratiche e la libera convivenza civile, è nata prima come un Tavolo di Lavoro, poi come esigenza di un percorso di Assemblea Costituente, aperta e sovrana, che farà tappa nelle città italiane da marzo fino al 22 Maggio, con un incontro finale a Roma. Siamo cittadine e cittadini che credono che questa situazione possa essere superata solo a partire da una nostra convinta e attiva partecipazione alla vita democratica della nostra Nazione. L’idea di base è quella di creare una Confederazione di Associazioni, Comitati e Organizzazioni per la difesa e la concreta attuazione della Costituzione democratica della Repubblica Italiana, quella del 48, una grande rivoluzione pacifica.

Il nostro costante riferimento è appunto l’attuazione della Costituzione, nel solco tracciato dai principi e dai valori della Carta, basata su solidarietà, libertà, centralità della persona; fare impresa
come mezzo per migliorare le condizioni della società nel suo insieme e non solo per arricchimento personale. Centrale è il modo con cui intendiamo fare politica che può essere riassunto in una frase: servire e non servirsi. Questo impegno di primaria importanza verrà da subito declinato in regole chiare, fatte per impedire le tristi quanto pericolose derive partitocratiche alle quali abbiamo assistito dalla nascita della Repubblica. E’ nostra ferma intenzione percorrere – con umiltà e senza pensare di essere detentori di verità assolute – strade nuove, cercando di far tesoro degli errori del passato e ben consci dei pericoli insiti nell’animo umano quando si entra nei campi minati del potere e dell’amministrazione della cosa pubblica.

Desideriamo da subito cominciare ad attuare iniziative concrete, e la prime riguardano la grande stagione referendaria che sta per aprirsi: il 17 aprile tutti gli Italiani saranno chiamati a votare SI per fermare le trivelle, in un referendum che dovrà sancire una scelta per la tutela della salute, dell’ambiente, del paesaggio, una scelta di sovranità popolare; la fondamentale campagna referendaria per il NO alle riforme costituzionali Renzi-Boschi, che attaccano al cuore la sovranità e la libertà dei cittadini; la campagna per la raccolta delle firme per chiedere il referendum per l’abrogazione della legge elettorale Italicum, la nuova legge elettorale che già la Procura di Messina ha rinviato alla Corte Costituzionale per chiari punti di incostituzionalità. Pensiamo che ogni Cittadino abbia molto da dire e da fare per il ripristino della sovranità popolare e per ricostruire la Comunità!

Il Comitato Promotore

 

Resoconto Assemblea Terracina 5 marzo 2016

Il Comitato locale di Terracina, nelle persone di Andrea Bennato e Carmine Bennato dell’Associazione CUSU, ha tenuto la tappa assembleare di Terracina, aprendo di fatto l’Assemblea Costituente, presso l’Istituto Alessandro Filosi.
L’incontro si è svolto dalle ore 10,00 alle ore 13,00 con una platea di un centinaio di persone provenienti anche da altre città e regioni.
Dopo il messaggio all’Assemblea di Paolo Maddalena, vice Presidente emerito della Corte Costituzionale, che ha motivato le ragioni dello stare insieme in difesa e per l’attuazione della Costituzione, Carmine Bennato, Presidente del Comitato promotore, ha aperto i lavori ed ha spiegato i motivi di un percorso che intende fare fronte comune tra cittadini ed organizzazioni proprio a partire dai territori: la Costituzione come minimo comun denominatore per ricostruire la Comunità.
Sono intervenuti il Parroco di Terracina, portando il saluto della città ai partecipanti; Andrea Bennato che ha sottolineato come il messaggio di speranza ai cittadini debba venire dall’azione concreta e quotidiana a servizio della Comunità e dall’esercizio della Sovranità Popolare che è prerogativa fondamentale di ogni persona; Giovanni Tomei, del Comitato Nazionale Attuazione della Costituzione, CNAC, che ha elaborato una sintesi dei lavori che si sono aperti il 21 novembre 2015 e che hanno portato alla decisione delle organizzazione aderenti di aprire una fase costituente nazionale che coinvolgesse i territori significativamente.
A spiegare gli importantissimi motivi della campagna referendaria in corso, è intervenuto Leonardo Triulzi del Comitato per il No di Perugia: gli appuntamenti che chiameranno i cittadini italiani ad esprimersi su argomenti fondamentali quali la trivellazione petrolifera sul territorio italiano (si voterà 17 aprile 2016); la riforma costituzionale Boschi-Renzi (parte la raccolta firme per un referendum che si dovrebbe svolgere ad ottobre 2016); la legge elettorale Italicum (una raccolta firme che dovrà portare ad un referendum che avrà luogo nel 2017).
Numerosi gli interventi che hanno posto l’accento su temi come la sovranità monetaria, il valore della famiglia, la confusione dei cittadini in base ad un’informazione troppo spesso manipolata: puntuali le risposte sia da parte del Comitato promotore che del pubblico stesso, ed importanti le testimonianze di persone ed organizzazioni che hanno aderito al percorso dell’Assemblea Costituente.