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Ieri il COMILVA era a Roma a coordinarsi con le altre associazioni nazionali e gruppi di genitori. Ecco il resoconto di Zaccagnini in merito. Oggi si è svolta una riunione di referenti regionali e nazionali delle associazioni e dei comitati per la #libertà di scelta riguardo l'offerta vaccinale.
Abbiamo concordato contenuti e proposte che divulgheremo nei prossimi giorni e stabilito le date di alcune iniziative e manifestazioni per contrastare il decreto che introduce l'obbligatorietà per 12 vaccini e sanzioni pesantissime che ledono diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione e dalla Convenzione di Oviedo.
Le date che vi chiedo di diffondere e su cui lavorare sono:
- sabato 3 giugno iniziative in tutte le #piazze d'Italia liberamente indette da comitati e associazioni;
- sabato 10 giugno Manifestazione nazionale e presidio permanente sotto il ministero della Salute a #Roma (portate la tenda, la vostra energia e i vostri cari perché rimarremo a Roma accampati i giorni seguenti);
- sabato 8 luglio Manifestazione nazionale a #Pesaro;
Ogni altra iniziativa di informazione o protesta è certamente benvenuta e sarà rilanciata dal Coordinamento.
Il Coordinamento ha formulato inoltre alcune azioni di tipo legale e di divulgazione informativa su cosa sta succedendo e su come muoversi.
Nei prossimi giorni verranno divulgate.
Vi preghiamo di creare il massimo contatto con le persone dei vostri territori, comunità , scuole, luoghi di lavoro e diffondere le informazioni che veicoleremo attraverso volantini e i social media.
Tutte le persone di buona volontà che non intendono sottostare passivamente all'imposizione autoritaria di questo decreto legge, che richiedono vaccini sicuri e corretta informazione riguardo i rischi, che chiedono una seria vaccinovigilanza attiva, che si rendono conto che oggi il principio coercitivo passa coi vaccini e domani sarà imposto per altro con fortissime limitazioni della libertà personale, tutte queste persone sono responsabili affinché si attivi una campagna informativa e politica nel paese.
Attivarsi oggi vuol dire creare i presupposti affinché un domani possa essere riconquistata la libertà di scelta che vogliono toglierci.
Vogliono togliere la possibilità di decidere in scienza e coscienza ai medici, rendendoli dei passacarte burocratici, vorrebbero togliere il supporto medico autonomo da vincoli e sanzioni in materia di vaccini a tutti i cittadini, senza peraltro alcuna emergenza in corso.
Il nostro cammino di liberazione non inizia oggi e non terminerà domani.
Forza e coraggio!
Bartolomeo Pepe