Carissimi Amici,
sinceramente non posso essere d'accordo con la sensazioni di alcuni di noi su supposte nostre interne "azioni di azzeramento della nostra sovranità ".
Sicuramente io non sarò all'altezza del compito di Segretario Generale e non avrò le capacità di Gigi (De Giacomo) ne i contatti che lui ha avuto in questa nostra attività (e che del resto mi sembra molto restio a comunicare ed a condividere).
Vogliate quindi perdonare il mio ritardo nell'immettermi a pieno titolo nell'organizzazione di Sovranità Popolare. Cercherò di superare l'handicap di dover ripartire da zero ma invito tutti a ripartire, magari voi da tre, e immergerci tutti insieme nell'operatività del nostro Sito.
Approfitto del momento per sottoporvi una mia tabella sui risultati elettorali del Referendum e di una interpretazione possibile.
Sulla base della lettura della tabella in allegato, una prima considerazione oggettiva è quella che non è mai esistito alcun partito politico in Italia, neanche ai tempi del fulgore della DC, che abbia mai raggiunto un consenso, pari, o superiore ai 19.026.617, voti ricevuti dal “NO†popolare contro il referendum costituzionale approvato dal Governo.
Immaginiamo per comodità di calcolo che l’affluenza alle urne nella prossima tornata elettorale, entro il 2018, sia pari a una percentuale del 70% o 75%, ritenendo il 30% o 25% la fascia del non voto, valutazioni molto generose nei confronti dell'elettorato.
Appare evidente che attingere agli elettori del NO per i partiti politici, rappresenti la novità più ghiotta e interessante in assoluto per vincere le elezioni, ma è proprio ai partiti che noi tutti glieli dobbiamo sottrarre.
Abbastanza semplice per comprendere la portata del diritto-potere che la Costituzione pone a tutela del ruolo da esercitarsi da parte nostra, “popolo sovrano†ed espressione anche dei “Comitati per il NOâ€, considerando per la dimensione popolare del voto, possiede in sé anche una capacità di attrazione sul bacino del non voto popolare dei disillusi e degli indifferenti.
Provate a scorrere le ultime due colonne a destra per valutare l’incidenza numerica sul voto elettorale che avremmo, se potessimo conoscere quanti siamo tutti insieme, considerando che tra noi c’è una quota di appartenenza ai partiti che hanno fatto campagna per il NO contro il “renzismoâ€, per sapere, fin da subito la dimensione del nostro potere elettorale reale (quei nove milioni circa di voti dell'ultima cifra nella tabella) per decidere del nostro destino, sapendo che mai come ora è nelle nostre mani e nelle possibilità di sensibilizzare la cittadinanza italiana.
Una più lunga e completa diesamina cercherò, insieme con il Presidente, di inserirla nel nostro Forum che è e deve essere il posto naturale delle nostre opinioni e delle nostre salutari critiche, senza esporci al giro delle mail più o meno aperte o apribili ad altri amici o falsi amici.