Dice Luigi Intorcia: "E' una semplice questione di cultura. Quella vera, quando dici etica o diritti universali, vanno benissimo. basterebbero quelli e il passo in avanti è notevole"....
Dice Massimo Franceschini: "Per tutto il resto concordo, alla base dei mali moderni c'è anche altro (materialismo e scientismo).."
A mia volta ri-concordo con Voi. Quando mi riferivo al "relativismo", mi riferivo proprio all'eccesso di materialismo e scientismo, nel senso del troppo valore che viene dato alla SCIENZA MATERIALE. Anzi ormai è quasi considerata, erroneamente, come l'unica fonte del valore, della verità umana, perchè viene ritenuta essere oggetto di PROVA, il c.d. ESPERIMENTO MATERIALE (e pensare che Galileo Galilei, il fondatore della scienza sperimentale, era fortemente credente, come anche Newton ed altri).
Non ritengo sia proprio così e provo a spiegarlo iniziando con le parole di uno scienziato laico e non di un religioso.
Piergiorgio Odifreddi, docente universitario di logica, in un saggio del 2016 intitolato “Che cos’è la verità”, Castelvecchi Editore, a pagina 42 scrive testualmente: “La cosa fondamentale è ricordare sempre che esistono diversi tipi di verità, che non vanno confusi tra loro (anche in video, al tempo 1h.04m.42s.,
https://www.youtube.com/watch?v=xtVmYofEjvI ).
- L’aletheia greca è la verità matematica, l’indimenticabile, ciò che noi abbiamo e che possiamo verificare solo con la nostra testa, guardando dentro di noi.
- L’apokalypsis, invece, è il disvelamento operato dalla scienza, sollevando i veli di una realtà che esiste al di fuori di noi e che si può scoprire pian piano.
- Poi c’è la verità di fede, la verità del diritto, per la quale noi attribuiamo a qualcuno il potere di verificarla, di renderla vera attraverso un verdetto.”
La prima tipologia di verità è esclusivamente mentale-immateriale, la c.d. “Intuizione” o “Coscienza” o “Morale” a seconda degli ambiti; spesso viene cercata meglio riflettendo in silenzio, chiudendo gli occhi.
La seconda tipologia è la c.d. “Legge scientifica”, ossia una verità mentale-immateriale che regola logicamente gli aspetti materiali e per la cui ricerca è spesso necessario stare ad occhi ben aperti, per essere verificata con gli esperimenti ed il ragionamento.
Tali due tipologie di verità sono anche alla base dei metodi di ricerca deduttivo ed induttivo.
Quanto alla terza tipologia, la verità di fede è fondata su dei Testi Sacri e si propone di avere un fondamento-conferma anche nei precedenti due livelli (la c.d. “Coscienza” e la c.d. “Ragione”); viceversa, la verità del diritto è solo una parziale “veritas del processo”, derivante esclusivamente dall’applicazione delle Leggi positive umane, non sempre coincidenti con le Leggi del diritto naturale.
Il medesimo Odifreddi, a pagina 38 dello stesso testo precisa che “la matematica è tutta ipotetica, si parte dagli assiomi e si arriva ai teoremi” (nello stesso video al tempo 59m.20s.).
BENE. TUTTO GIUSTO !!. E le CONSEGUENZE di queste affermazioni quali sono?
Dunque, se la forma più elevata di Verità è quella matematica e quest’ultima è solo ipotetica partendo dall’Assioma, l’unico fondamento logico della VERITA' va cercato nell’ASSIOMA.
Ricordo, tuttavia, che un Assioma, la massima espressione umana di verità logico-scientifica, è una affermazione “per definizione” NON DIMOSTRATA ED INDIMOSTRABILE, ma ritenuta Vera da TUTTI solo perché ritenuta Evidente a TUTTI.
Sul concetto di Assioma si fondano le Leggi ed i principi della logica (ad esempio, principio di non contraddizione), della geometria e della matematica (postulati Euclide, assiomi Hilbert ecc.)
https://www.mat.unical.it/~daprile/materiali/nono%20ciclo/Sistemazioni%20assiomatiche.pdf ) e, su questi, a sua volta la c.d. “scienza” che pertanto, a differenza di quanto molti pensano, NON è affatto dimostrata né dimostrabile, fondandosi appunto su Assiomi indimostrati ed indimostrabili, per definizione.
Ancora una volta l'ASSIOMA (il pensiero, l'intuizione evidente a TUTTI) prima dell'ESPERIMENTO MATERIALE scientifico (azione)
Addirittura, con i c.d. “teoremi di incompletezza dell’aritmetica”, è stata dimostrata dal matematico Kurt Godel (sconosciuto ai più...) sia l’impossibilità del sistema aritmetico (quello che chiunque ritiene logico-scientifico per definizione) nel suo complesso di dimostrare la propria coerenza e sia di assumere la verità o falsità di almeno UN enunciato al suo interno (
https://it.wikipedia.org/wiki/Teoremi_di_incompletezza_di_Gödel ).
In definitiva, soltanto sul concetto di Assioma si fonda la Realtà.
L’Assioma = l’Evidente per TUTTI = la Verità per TUTTI.
L’Assioma, l’Evidenza, la Verità e la Realtà sono una uguaglianza logica, matematica, filosofica e scientifica.
VANNO MODIFICATI I PARADIGMI MENTALI ormai dati per scontati nel mondo attuale e che, invece, sono errati (o, comunque, incompleti) per cambiare la Realtà. Serve un intervento di pensiero culturale profondo.
Serve la consapevolezza di dover tornare a pensare in modo semplice, evidente (come nell'Assioma), altrimenti non se ne esce.
Ad esempio:
Se la Realtà si fonda sull'Assioma (che è una intuizione IDEA, ossia un qualcosa di NON massivo-materiale), non si può ritenere che la realtà sia SOLO materiale (di qui il materialismo eccessivo, lo scientismo eccessivo, l'egoismo, l'attrazione per il denaro....).
In fondo lo afferma ANCHE la nota equazione di Einstein E = m c2.
Se l'energia MASSIVA-materiale è rappresentata nell'equazione dalla "m", cosa rappresenta la "E"? forse l'Energia immateriale ideale?
Se l'uomo si ritiene intelligente (qualunque cosa voglia dire questo termine) e l'uomo è SOLO Energia (vedasi equazione Einstein), dove risiederebbe tale qualità se non nell'Energia stessa?... cose semplici.
Vi è di più.
Dalla definizione di Assioma consegue anche la NECESSITA' LOGICA di “raccogliere l’EVIDENZA” di TUTTI (referendum, democrazia diretta) per avere le norme giuridiche più “giuste” (ossia VERE) possibile.
Tutto ciò è il FONDAMENTO LOGICO di quanto già scriveva con assoluta chiarezza Jean Jacques Rousseau ne “Il contratto sociale” (cap.15, I deputati o rappresentanti):“Appena il servizio pubblico cessa di essere la principale occupazione dei Cittadini e appena preferiscono prestarlo con il loro denaro anziché con la loro persona, lo Stato è già vicino alla sua rovina. Bisogna andare a combattere? Pagano della truppe e rimangono a casa. Bisogna partecipare al Consiglio? Eleggono dei Deputati e rimangono a casa. A forza di pigrizia e di denaro arrivano ad avere alla fine dei soldati per rendere schiava la patria e dei rappresentanti per venderla”….. “La Sovranità non può essere rappresentata in virtù della stessa ragione per cui non può essere alienata: consiste essenzialmente della volontà generale e la volontà non si rappresenta, è identica a sé stessa o è un’altra, senza vie di mezzo. I Deputati del popolo non sono né possono essere dunque suoi rappresentanti; non sono che suoi commissari e non possono decidere niente in modo definitivo. Ogni legge che il Popolo non ha ratificato direttamente è nulla: non è affatto una legge.”
Sono concetti assolutamente condivisibili e su cui TUTTI dovrebbero riflettere bene.
Immaginate una campagna in favore della democrazia DIRETTA fondata sul principio dell' ASSIOMA (come in realtà è)?.
Chi potrebbe CULTURALMENTE opporsi in favore di quella "rappresentativa"? su quali basi logiche, visto che l'intera realtà si fonda sull'assioma?