Documento conclusivo dei lavori dell’11 gennaio 2016

L’11 Gennaio a Roma si è tenuto il secondo Tavolo di Lavoro “STATI GENERALI di SOVRANITA’ POPOLARE”, dopo quello iniziale del 21 novembre scorso e dopo il lavoro di organizzazione pro tempore svolto fino ad oggi.
Vi è stata una compatta adesione alla proposta di un momento fondativo di Confederazione delle Organizzazioni, per la difesa e l’attuazione della Costituzione del 47, da tenersi entro fine febbraio 2016, in data e luogo da definire.
E’ stata poi esposto in sintesi il tipo di progetto di comunicazione e organizzazione web, rete delle reti, che è stato elaborato per permettere, una volta nata, alla Confederazione, tra l’altro, di poter accelerare la fase di divulgazione, comunicazione e raccolta adesioni: questo a mezzo di dominio www.sovranitapopolare.it che sarà patrimonio della Confederazione appena sarà costituita, e con strumenti software dedicati.
Per i Gruppi di Lavoro, come già emerso nelle fasi precedenti, essendo frutto delle segnalazioni dirette delle Organizzazioni aderenti, si è sottolineata l’opportunità, per un lavoro spedito e concreto, di massimizzare le singole competenze ed i singoli approfondimenti che, nel tempo, ognuna delle Organizzazioni ha maturato.
Nelle more di assegnare ai Gruppi di Lavoro delle regole di base, si è sottolineato come la loro finalità precipua sia quella di elaborare, senza interruzione di continuità, proposte concrete a breve e medio termine, come esercizio di sovranità popolare, da porre al vaglio giuridico e quindi all’attuazione popolare.
L’intervento di Paolo Maddalena, sottolineando l’urgenza di procedere in tale direzione, e di porre argine popolare alla dittatura finanziaria in corso tendente ad annullare e svuotare le Costituzioni nazionali, ha suggerito la possibilità di due livelli partecipativi alla Confederazione: uno di comunione su singole battaglie ed obiettivi comuni; l’altro di adesione alla Confederazione futura, con partecipazione ai Gruppi di Lavoro e alla complessiva strategia e organizzazione finalizzata.
Il Tavolo di Lavoro si è quindi aggiornato per l’elaborazione comune della fase costituente e dell’allargamento, a opera di ogni Organizzazione, delle adesioni sul territorio.
Ogni Organizzazione svolgerà la propria fase di verifica interna per l’adesione definitiva.
Alle 15,30 alla Camera dei Deputati, la Conferenza del “Comitato per il NO”, nel Referendum contro la Boschi-Renzi, ha visto il tutto esaurito con molte persone che sono dovute rimanere fuori.

E’ stato un segnale forte dato al Governo e a tutto il Paese, con la certezza, raggiunta grazie agli oltre 126 parlamentari che hanno detto no, di poter iniziare il grande sforzo della battaglia referendaria dove tutti, nessun escluso, saranno chiamati a fare la propria parte!
Nel giorno funesto in cui passava alla Camera la riforma costituzionale Boschi-Renzi, la Sovranità Popolare ha ricordato, a chi crede di gestire un Popolo come la somma dei propri sudditi, ed il territorio bene comune come cosa privata che, per l’argine alla dittatura della Finanza internazionale ed ai suoi conniventi governi è stata posta la prima pietra.
A noi tutti, per come sentiremo e saremo capaci di organizzarci e di stare insieme, il compito ed il dovere, con le strategie e le azioni, di essere degni della Carta Costituzionale.

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